Il corso teorico-pratico intende fornire allo studente gli strumenti conoscitivi per l’impiego della strumentazione di laboratorio e delle tecniche di indagine a livello cellulare e molecolare comunemente utilizzate nella ricerca in campo biomedico.
Le tematiche del corso prevedono: Tecniche di coltivazione delle cellule in adesione, in sospensione e in 3D. Immunofluorescenza e uso del Microscopio confocale. Nanomedicina: sistemi nanoteranostici per la diagnosi e la terapia; modelli sperimentali; esempi applicativi in colture di cellule tumorali. Immunoblotting e interpretazione dei risultati. Metodiche per saggiare la migrazione cellulare. Citofluorimetria a flusso: analisi del ciclo cellulare, espressione di antigeni di superficie (es. marcatori di staminalità e tumorali), immunophenotyping. Tecniche di biologia molecolare per la costruzione di cDNA chimerici per proteine di fusione. Trasfezioni di cDNA e siRNA in cellule eucariote. Metodi per la discriminazione e la valutazione della morte cellulare e dello stress ossidativo. Software bioinformatici per la gestione di dati di transcriptomica e proteomica. Analisi di dati clinici estratti da public database (TCGA) e ottenimento delle curve di sopravvivenza Kaplan-meier.
I risultati attesi dall'apprendimento prevedono la conoscenza delle applicazioni di tecniche di biologia cellulare e molecolare per lo studio delle malattie, con riferimento alle alterazioni rilevabili nelle cellule, nei tessuti e a livello organismico. In particolare, lo studente dovrà dimostrare conoscenza dei concetti e delle applicazioni delle principali metodologie di studio in patologia cellulare e molecolare, facendo uso dell'appropriato linguaggio scientifico. Lo studente dovrà mostrare capacità critica nell'interpretazione dei risultati delle analisi e nella valutazione dei dati sperimentali. La valutazione di eccellenza tiene conto della capacità di acquisire, approfondire ed aggiornare in maniera autonoma, tramite lettura di testi ed articoli scientifici.
L'apprendimento sarà verificato nel corso dell’attività di laboratorio ponendo domande specifiche sulle tecniche. La discussione farà emergere le eventuali lacune da colmare per giungere all'esame con un livello di preparazione ottimale. Test finale scritto con una durata di circa 60 minuti, che verterà sui principi metodologici e tecnologici delle tecniche di laboratorio apprese nel corso teorico-pratico, con riferimento alle basi molecolari della malattia cui la tecnica diagnostica fa riferimento. La sufficienza si raggiunge dimostrando di aver compreso il funzionamento degli strumenti di laboratorio e le modalità di esecuzione delle principali tecniche di studio, l'eccellenza si raggiunge dimostrando una conoscenza approfondita di tutte le metodologie e tecniche in programma ed anche una capacità critica nell'interpretazione dei risultati e nella proposizione di analisi aggiuntive e complementari.
Le tematiche del corso prevedono: Tecniche di coltivazione delle cellule in adesione, in sospensione e in 3D. Immunofluorescenza e uso del Microscopio confocale. Nanomedicina: sistemi nanoteranostici per la diagnosi e la terapia; modelli sperimentali; esempi applicativi in colture di cellule tumorali. Immunoblotting e interpretazione dei risultati. Metodiche per saggiare la migrazione cellulare. Citofluorimetria a flusso: analisi del ciclo cellulare, espressione di antigeni di superficie (es. marcatori di staminalità e tumorali), immunophenotyping. Tecniche di biologia molecolare per la costruzione di cDNA chimerici per proteine di fusione. Trasfezioni di cDNA e siRNA in cellule eucariote. Metodi per la discriminazione e la valutazione della morte cellulare e dello stress ossidativo. Software bioinformatici per la gestione di dati di transcriptomica e proteomica. Analisi di dati clinici estratti da public database (TCGA) e ottenimento delle curve di sopravvivenza Kaplan-meier.
I risultati attesi dall'apprendimento prevedono la conoscenza delle applicazioni di tecniche di biologia cellulare e molecolare per lo studio delle malattie, con riferimento alle alterazioni rilevabili nelle cellule, nei tessuti e a livello organismico. In particolare, lo studente dovrà dimostrare conoscenza dei concetti e delle applicazioni delle principali metodologie di studio in patologia cellulare e molecolare, facendo uso dell'appropriato linguaggio scientifico. Lo studente dovrà mostrare capacità critica nell'interpretazione dei risultati delle analisi e nella valutazione dei dati sperimentali. La valutazione di eccellenza tiene conto della capacità di acquisire, approfondire ed aggiornare in maniera autonoma, tramite lettura di testi ed articoli scientifici.
L'apprendimento sarà verificato nel corso dell’attività di laboratorio ponendo domande specifiche sulle tecniche. La discussione farà emergere le eventuali lacune da colmare per giungere all'esame con un livello di preparazione ottimale. Test finale scritto con una durata di circa 60 minuti, che verterà sui principi metodologici e tecnologici delle tecniche di laboratorio apprese nel corso teorico-pratico, con riferimento alle basi molecolari della malattia cui la tecnica diagnostica fa riferimento. La sufficienza si raggiunge dimostrando di aver compreso il funzionamento degli strumenti di laboratorio e le modalità di esecuzione delle principali tecniche di studio, l'eccellenza si raggiunge dimostrando una conoscenza approfondita di tutte le metodologie e tecniche in programma ed anche una capacità critica nell'interpretazione dei risultati e nella proposizione di analisi aggiuntive e complementari.
- Teacher: Alessandra Ferraresi