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TEORIA DELL’ INFORMAZIONE
Dott.ssa Daniela Sonedda
Crediti formativi (6 CFU)
Obiettivi formativi
Il corso si propone di descrivere la scelta razionale in condizioni di interazione strategica caratterizzata da asimmetrie informative. A questo scopo vengono illustrati gli strumenti principali che consentono di rappresentare tali scelte. Infine si analizzeranno alcune applicazioni economiche rilevanti in tema di teoria dell’impresa e teoria dei contratti .
Programma dettagliato del corso
1. I principi di base dell'economia dell’informazione
2. Economia del rischio e asimmetrie informative: Cap. 13 (LC)
3. Il modello Diamond 1984 Cap 7 Par 7.2 (B)
4. Il modello Diamond - Dybvig Cap 7 Par 7.3 (B)
5. L’azzardo morale e il contratto principale-agente: Cap. 2 (NS)
6. L'evidenza empirica sui contratti: Cap. 2 (NS)
7. I limiti del modello di agenzia: Cap. 2 (NS)
8. I contratti incentivanti con più agenti: Cap 3. (NS)
9. I problemi di misurazione della performance e le distorsioni contrattuali: Cap 3. (NS)
10. La selezione avversa: Cap. 5 Par 5.1(NS)
11. La dipendenza della qualità dal prezzo: Cap 5 Par. 5.2.2 (NS)
12. Il razionamento del credito Cap 5 Par 5.3.2 (NS) e Cap 7.4 (B)
Libri di testo consigliati
· A. Nicita e V. Scoppa, Economia dei Contratti, Carocci, 2005: Capitoli 2, 3 e 5
Capitoli
· R. G. Lipsey e K. A. Chrystal, Economia, seconda edizione, Zanichelli, 2006: CAPITOLO 13
· A. Baglioni, “Informazione e incertezza nella teoria finanziaria”, Hoepli, CAPITOLO 7
Diamond (1984) “Financial Intermediation and Delegated Monitoring” Review of Economic Studies, 51, pp.393-414
Diamond-Dybvig (1983), “Bank runs, deposit insurance and liquidity” Journal of Political Economy, vol 91, pp. 401-419.
Economic Quarterly—Volume 93, Number 2—Spring 2007—Pages 189–200
Banks and Liquidity Creation: A Simple Exposition of the Diamond-Dybvig Model
Financial Intermediation as Delegated Monitoring: A Simple Example
Federal Reserve Bank of Richmond Economic Quarterly Volume 82/3 Summer 1996 51
- Teacher: Daniela Sonedda